Questo è il periodo di fioritura dei Gigli del Nilo, il giardino di mia mamma ne è pieno, lei li coltiva e li cura con passione e amore e loro la ricambiano, ricompensandola con delle fioriture strepitose. Lo sapevate che il nome scientifico del Giglio del Nilo è Zantedeschia, (in onore allo scienziato, medico, botanico italiano Francesco Zantedeschi) ma più comunemente è conosciuta come Calla... questo termine deriva dalla parola greca kalos che significa bello... e un termine più che azzeccato perchè infatti sono belle veramente..... ed è questo fiore che ho scelto per questo mio lavoro... come potete vedere qui sotto le ho dipinte, dandogli delle leggere sfumature di giallo, su un tessuto di cotone verde pistacchio con cui ho realizzato questa borsa, che per la sua forma, ho chiamato borsa sbuffo.
Sarà per quelle quattro pieghe sciolte che ha sulle due facciate, ma mi ricorda molto uno stile a sbuffo.
Le calle invece sono dipinte a mano solo su una parte, mentre una fascia passante è cucita su entrambe le facciate.
in questa fascia passante vi è inserita una cinturina che ho realizzato, rifinendola alle sue estremità con due foglie stilizzate (cinturina e foglie sono sempre dello stesso tessuto)
è applicato, come potete vedere, solo su una estremità, questo per consentire lo sfilamento della cinturina dalla fascia passante nel caso si volesse sostituirla con una fusciacca, ad esempio come è mostrato qui sotto.
Come ho già detto è di cotone resistente verde pistacchio ed è foderata sempre con lo stesso tessuto, internamente ha 2 piccole tasche.
Le misure sono 35 cm di larghezza per 30 cm di altezza.
Due catenelle dorate inserite in due passanti su entrambe le facciate fungono da manici è portabile sulla spalla....
ma volendo....
facendo scorrere le catenelle si può accorciare i manici a circa 40 cm per poterla portare a mano.
Il fondo è rinforzato e non deformabile.
Si chiude completamente con una lampo della stessa tinta.
Il particolare del disegno
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